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Retail park: non più rischio da calcolare, ma investimento virtuoso e riqualificante

By 26 Aprile 2022BELL Contractor – News

Quando lo shopping diventa un’esperienza: l’aumento degli investimenti nel segmento immobiliare del retail park è sintomo di un’attenzione maggiore nei confronti di strutture che implementano servizi, accessibilità e sostenibilità. Tutti elementi chiave sempre presenti nei progetti di BELL Group.

Accessibilità degli ambienti, totale libertà nel modo di vivere la propria esperienza di shopping, la sensazione di avere intorno a sé tutto ciò di cui si ha bisogno in un luogo ben collegato e facilmente raggiungibile: ecco i must have dello shopping. Quelli che una volta sembravano attributi superflui dell’esperienza commerciale, costituiscono oggi i punti di forza principali del retail park, segmento del settore immobiliare italiano che sta prendendo sempre più piede non solo nel mondo di commercianti e consumatori, ma anche in quello di investitori e holding come BELL Group.

Retail park: investimenti in crescita costante

Non passa inosservato l’incremento degli investimenti e dei rendimenti rilevati dal report di Savills relativamente ai retail park di tutta Europa. 5,1 miliardi di euro investiti nel settore retail nel solo anno 2021, con un aumento del 29% nei primi tre trimestri dell’anno nei soli segmenti retail park e retail warehouse, un incremento di ben 20% rispetto alla media del quinquennio. Si tratta di rendimenti – di cui Savills prevede la crescita costante negli anni – che raggiungono il livello dei centri commerciali. Le strutture “tradizionali” iniziano quasi a impallidire di fronte ai parchi commerciali a cielo aperto, caratterizzati dalla gestione unitaria di attività commerciali e ristorative; un mix versatile a cui si affiancano ampi parcheggi, accessi strategici a livello di logistica e flessibilità negli spazi esterni e interni al retail park.

Cosa fa di un retail park un retail park

Cos’è un retail park? Sarebbe sbagliato rispondere riducendo il concetto di retail park a un mero agglomerato di negozi vicini tra loro. Il successo di queste strutture sta nell’investimento in caratteristiche strutturali che ne definiscono gli aspetti più concreti e aprono all’innovazione e alla praticità. In primo luogo, a rendere un retail park tale è la componente “a cielo aperto”, che deve caratterizzare almeno 5.000 mq di superficie. Il concetto di parco commerciale, che è nato negli Stati Uniti e si è andato “ridimensionando” sulle necessità dei singoli Paesi di arrivo (in particolare quelli europei), in Italia si sta delineando secondo tre tipologie:

  • il “classico” retail park come aggregato di medie superfici al dettaglio, caratterizzato da un’offerta mix che ruota attorno a un ipermercato alimentare, un negozio di articoli per animali e/o uno store specializzato nell’igiene della persona e della casa;
  • il meno diffuso retail park come integrazione e “supporto” dei centri commerciali (pensato principalmente per negozi di mobili, bricolage e articoli sportivi);
  • infine, l’unicum del Parco Fiore a San Fior (TV), il primo retail park italiano a essere gestito dallo specialista Immofinanz, gruppo austriaco leader nel settore dei parchi commerciali in Europa.

I progetti di BELL Contractor: focus su rigenerazione e crescita

Se conquistare un target il più trasversale possibile (con proposte food adeguate e occasioni di entertainment a integrazione dello shopping) e offrire un’esperienza commerciale sicura e completa sono alla base delle richieste per la realizzazione di un retail park, l’investimento in un parco commerciale si inserisce anche tra le occasioni di riqualificazione e reinvestimento del patrimonio urbano che sono parte della quotidianità di realtà come BELL Group e dei suoi partner. 

Accanto a nuovi progetti architettonici resilienti e sostenibili (come nel caso apripista del torinese Green Pea, il primo green retail park al mondo realizzato interamente con nuove tecnologie e materiali naturali), l’Head of Property Management di Savills Ermanno Tetta ha evidenziato come «i proprietari di parchi commerciali dovranno affrontare percorsi di riqualificazione e di inserimento di servizi che abbiano l’obiettivo di rendere sempre più stimolante l’esperienza di acquisto dei propri clienti, integrandola in modo strategico con i propri punti di forza, in un’ottica di innovazione costante». 

BELL Group e la sua divisione BELL Contractor abbracciano la filosofia di pensiero di Savills – di cui la holding è partner operativo e lo manifestano nelle soluzioni riqualificanti ad ampio respiro che hanno caratterizzato le iniziative di questi ultimi anni. A partire dal progetto Magenta, con la rivalutazione di un capannone industriale in spazio commerciale e gli interventi di trasformazione urbanistica all’interno dell’ex zona industriale della città. E ancora più avanti con le operazioni di riqualifica commerciale e quindi generale dei centri di Buccinasco, Vittuone e Opera, rigenerazioni virtuose inserite nelle dinamiche economiche cittadine e con un occhio di riguardo verso i servizi e le persone.

BELL Group